Per prima cosa viene annunciato il numero di copie vendute. Un numero impressionante. Se non ci fossero quelle vendite strepitose lo scrittore non starebbe lì in televisione a lasciarsi intervistare dal giornalista. Poi tanta vita privata e tantissimo gossip. Allo scrittore si chiederà di tutto, cosa pensa di questo e di quello. Ogni quindici secondi applausi, a scandire brevissime eternità epocali.
Non si parlerà di letteratura per non correre il rischio di pensare, ci sono gli altri che pensano per te; tu devi solo acquistare il libro. Non lo hai ancora letto? Allora sei un marginale sfigato.