Tutti artisti

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L’ineffabile Sindaco di Milano, la signora Letizia Moratti, indagata per concussione e forse altro si è dichiarata serena.
È abitudine, tra i politici e tra alti responsabili istituzionali, dichiararsi tranquilli, sereni, con la coscienza a posto quando la giustizia soffia sul loro collo. Dagli anni novanta del secolo scorso evidentemente si sono sviluppate difese autoimmunitarie incredibili. Calmanti e tranquillanti sono obsoleti, c’è altro. Stanno tutti bene.
Se vuoi essere sereno e trendy devi avere qualche pendenza con la giustizia.
Se poi ti fai un pochino di galera aggiungi al tuo pedigree mancante un soffio di avventura e di maleddettismo tutto da spendere. Avere una fedina penale immacolata, dichiararsi incensurati è, nelle latitudini italiane, da perdenti. Se poi paghi anche le tasse oltre ad essere perdente sei anche un po’ fallito e vieni visto male, con sospetto.
Il maledettismo non esiste più se non nelle forme secessioniste ereditate da piccoli uomini (e donne!) post-villan -rifatti.
Il revanchismo sociale di tali esseri è dimostrato dall’interesse improvviso per arte e cultura, persino nel senso divorante di sostituirsi ad artisti ed intellettuali.
Il politico espande un ego smisurato utilizzando il potere e la conseguente presenza mediatica per essere pittore, scrittore, filosofo, regista, attore e tutta la creatività immaginabile. Se era un cantante fallito e frustrato ci torturerà con una sua canzone. Se era pittore fallito e rifiutato a scuola come Adolf Hitler ce la farà pagare in qualche modo, statene certi. Il politico-amministratore italiano cova patologie insospettate.
Vuole essere lui artista: anticonformista, provocatore, criminale, trasgressivo, perverso, lirico, sensibile, drogato, narcisista, protagonista, traditore, porco, poeta, ladro.
Vuole utilizzare tutte le scorciatoie senza saper fare un c….
O l’arte va trovata altrove o la politica è la vera arte, oggi, qui, in Italia.
Torneremo su questi argomenti, e sarà interessante fare una ricognizione tra presidenti di regione e sindaci che fanno altro (sono tutti in minuscolo evidentemente), fanno ARTE, rubando qualcosa di irrisarcibile che non riguarda più la magistratura: vogliono togliere la scena agli artisti e agli scrittori, ne sono invidiosi, è la loro ultima spiaggia. Fanno del male a tutti noi che eravamo nati, autenticamente, in altro modo da loro.

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