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Due notizie ci colpiscono e le mettiamo in relazione. Il centesimo compleanno di Gillo Dorfles e la nomina del nuovo direttore della storica rivista “Domus”, Alessandro Mendini.
Due notizie che attivano memorie post-adolescenziali di molti di noi. In effetti in libreria e negli scaffali tiriamo fuori i numeri di “Casabella” degli anni Settanta, ove Mendini era direttore, e i vecchi libri Einaudi di Dorfles, e non possiamo non provare un senso di benessere.
Il tempo si è fermato in Italia e questo tranquillizza non poco.
Che bello rivivere quegli anni senza la vertigine della contemporaneità ! Che bello vedere questi vecchi ancora in trincea a ricordarci le avanguardie e la nostra gioventù!
Che bello non pensare ma solo ri-pensare!
Non so cosa provano i giovani ma il messaggio è molto chiaro: il nuovo sarà mediato dai vecchi, che non riposano mai, ed apparirà più accettabile e sedato. La fatica dei giovani troverà spazio solo nella mediazione con il vecchio, con i vecchi. Ma a cosa servirà ?