Minghetti e la rivelazione

scuola1

.

“La norma non lo prevede, questo non si può fare, la Preside non vuole, la Preside adesso non c’è, si legga bene il regolamento d’istituto art. 2/b, ma non ha letto la circolare numero 394 bis? Faccia domanda, io non c’entro, la legge non l’ho fatta io, messager non porta pena (o forse era al contadin non dire quant’è buono il formaggio con le pere), l’impiegata è fuori ufficio, la magazziniera è malata, forse questa settimana c’è una epidemia e non ci sono bidelli, ”
Queste in genere le frasi che nei momenti di bisogno e nelle richieste di collaborazione il Prof Minghetti si sente dire. Soprattutto nel mese di maggio, un tempo leopardianamente odoroso ed ora scolasticamente schizoide e maleodorante.
Tuttavia, nonostante tanta passione procedurale e regolamentizia le cose vanno male, anzi malissimo. Come mai? Ed ecco che al Professore apparve semplice e cristallina la verità. Il Dirigente è donna, il vice pure, tutti i collaboratori sono donne, i colleghi donne, impiegati e bidelli pure e gli allievi quasi tutte donne. Un gineceo. Le donne evidentemente sono custodi della scuola oltre che della casa.
Yes man? Una volta! Ora son tutte Yes woman, ferinamente competitive tra loro ma sotto il tacco a spillo ( o quello Valverde) della “capa” o “capessa” se non addirittura “papessa” della “permanente”. Tutte le altre in semplice “messa in piega”, piegate pur im-piegate con diritti contrattuali: io donna mi piego ma non mi spezzo tu uomo (homme rompu dicono i francesi) non ti vuoi piegare ma ti spezzi se non non ti viene un infarto prima. Per fortuna gli spagnoli dicono hombre vertical, accontentiamoci.
L’organizzazione scolastica è una struttura fortemente sessuata ed un pensiero gestionale “diverso”, della “differenza”, un po’ più creativo ed elastico non potrebbe che essere maschile, non solo metaforicamente a questo punto.
Per questi motivi, nel Collegio dei Docenti, il Professor Minghetti ha chiesto la parola ed ha proposto l’applicazione delle quote azzurre. Ma i fiocchi appesi erano tutti rosa a parte qualche insegnante di religione che vive la punizione divina di diciotto classi diciotto consigli diciotto scrutini diciotto punizioni diocesiane che non ne può più catatonico com’è e c’è qualcuno che ancora pensa che siano stati favoriti. Mamma, nonna, maestra, professoressa, dirigente, psicologa; il mondo è nelle vostre mani. Ci sarà pure un momento in cui tutto questo femminile si guarderà allo specchio? Minghetti è “diverso”, solo perchè “uomo”, ormai.

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.