Si ha un bel riunire trenta raggi in un mozzo,
l’utilità della vettura dipende da ciò che non c’è.
Si ha un bel lavorare l’argilla per fare vasellame,
l’utilità del vasellame dipende da ciò che non c’è
Si ha un bell’aprire porte e finestre per fare una casa
l’utilità della casa dipende da ciò che non c’é.
Così, traendo partito da ciò che è, si utilizza quello che non c’è.
Il senso delle vita (storia zen)
Cercando di capire qualcosa sull’essenza della vita, un monaco lasciò il
suo monastero in giovane età e cominciò a viaggiare per le strade della
Cina. Dopo tanti anni, al suo ritorno, il suo vecchio maestro gli chiese:
“Dimmi dunque cosa hai capito dell’essenza della vita?”. Il monaco rispose:
“Quando non ci sono nuvole sulle cime delle montagne, la luce della luna
penetra nelle increspature delle acque del lago”. Il maestro guardò il suo
migliore discepolo di un tempo con ira “Hai percorso tutte le strade della
Cina, stai diventando vecchio, i tuoi capelli sono ormai tutti bianchi,
hai ormai pochi denti ed ancora non hai capito l’essenza della vita?”. Il
monaco abbassò tristemente gli occhi, mentre le lacrime rigavano il suo
viso ormai rugoso. Dopo alcuni minuti di silenzio, sommessamente egli chiese
“Per favore, maestro, dimmi quale è l’essenza della vita?”. “Quando non
ci sono nuvole sulle cime delle montagne – rispose sorridendo il maestro
– la luce della luna penetra nelle increspature delle acque del lago”.